RASSEGNA FOTOGRAFICA
L'amore che cambia il mondo

La binario 21 della Stazione Centrale di Milano, una mostra  sulla maternità nelle varie parti del globo  dall'Italia al Benin, dal Brasile, alla Cambogia, al Nepal

In   Stazione Centrale, presso il binario 21, è stata allestita la mostra “Mother, l’amore che cambia il mondo”, una serie di  fotografie sulla maternità nei vari paesi del mondo. Il fotografo Fabio Lovino, su richiesta dell’Onlus WeWorld, un’organizzazione no-profit italiana che promuove e difende a livello internazionale i diritti di donne e bambini, ha raccolto volti di donna e di madri nei suoi viaggi tra Italia, Benin, Brasile, Cambogia e Nepal.

L’obiettivo di questi scatti fotografici e della mostra è raccontare storie quotidiane di donne che con coraggio e costanza vivono in luoghi dove i loro diritti, di donna e madre, non sono tutelati, dove la violenza fisica è all’ordine del giorno, dove la maternità spesso non è una scelta. Paesi dove ti ritrovi ad essere mamma a 12 anni, una mamma bambina che partorisce in una slum e dove solo l’incontro con un’associazione come WeWorld ti salva la vita.

Le loro storie si possono leggere guardando i loro visi, i loro sguardi, sperduti, fieri, dolci e decisi. Volti così diversi tra loro perché i tratti della donna nepalese sono ben differenti da quelli della donna del Benin, eppure così simili nel trasmettere la stessa sofferenza, ma anche dolcezza.

Ci sono però anche fotografie di donne italiane, scattate nei rioni poveri di Napoli:  le loro espressioni sono molto simili a quelle delle altre donne,  così lontane geograficamente eppure così vicine.

Sguardi che contengono fierezza e fragilità, saggezza e ignoranza, una grande bellezza così diversa da quella che solitamente ci viene mostrata nei tabelloni pubblicitari, nei giornali.

Domani sarà l’ultimo giorno della mostra a Milano che andrà poi a  Roma alla Camera dei Deputati.

14/05/2015
Ester Balconi - Responsabile Coordinamento donne Cisl Milano metropoli
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