SANITA'
Medical malpractice - Cisl Medici Milano: “La decisione della Corte dei Conti è sbagliata. Aumenta la spesa e demotiva i medici”

Il segretario generale dei "dottori" della Cisl milanese, Danilo Mazzacane, interviene sulla questione della responsabilità medica.

La decisione del Procuratore della Corte dei Conti della Lombardia del 15/5/15 riguardo la procedura di ogni contenzioso sanitario liquidato in sede civile da parte delle aziende sanitarie, rischia di determinare  non solo un sovraccarico di lavoro burocratico per le aziende sanitarie (nel preparare tutta la documentazione necessaria) e per la Corte dei Conti (che si vedrà  aumentare considerevolmente i carichi di lavoro), ma  un risvolto negativo sul comportamento dei medici con un 'accentuazione del fenomeno della medicina difensiva.


Il provvedimento adottato sinora dal Policlinico di Milano (allegato 2) selezionava le segnalazioni da inviare  alla Corte dei Conti individuando quelle riferibili alla colpa grave del  medico, valutandole in maniera accurata.
La Cisl Medici Lombardia, già nel 2014, aveva giudicato favorevolmente la strategia operata dal Policlinico di Milano (allegato 3, pagina 9, a metà: Il contenzioso giudiziario...).


La Cisl Medici di Milano e della Lombardia esprime profonda preoccupazione  poiché,  mentre sia a livello nazionale che regionale si sta cercando di arginare l’elevato costo (10-13 miliardi di euro)derivante dalla medicina difensiva, il provvedimento della Corte dei Conti rischia di incentivare tale pratica, aggravando la spesa e demotivando ulteriormente l'operato dei medici.


Tuttavia la Cisl Medici non esclude l'ipotesi che la Corte dei Conti abbia dovuto adottare il provvedimento a causa del non corretto operare di qualche azienda, che ha perseguito ingiustamente qualche medico a discapito di altri che invece avrebbero meritato di essere prosciolti.
In ogni caso rimane irrisolto il problema della responsabilità professionale del medico e il conseguente guazzabuglio legato al sistema assicurativo. Tutto ciò continua a disintegrare la figura della  professione medica che sino a prova contraria deve essere annoverata fra quelle significativamente intellettuali.


27/05/2015
ALLEGATI
20005a92ed3f85af6fb60eb7a3a89279
68f27c7f38042d0500b0d5480ed345bf
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