ALLA TRIENNALE DI MILANO
Alternanza scuola-lavoro, la Cisl Milano Metropoli in prima linea

Studenti e professionisti dell'informazione a confronto. La Buona Scuola parte anche dal ruolo del sindacato che ha aperto le porte ai ragazzi. Guarda il video. ll post sul blog del Corriere.

Con un affollatissimo incontro alla Triennale di Milano, la Cisl Milano Metropoli ha messo a frutto il primo passo concreto per l'alternanza scuola-lavoro contenuta nel pacchetto della Buona Scuola voluto dal governo.

Nel pomeriggio di oggi, al teatro Agorà del tempio della cultura milanese, si sono visti professionisti della comunicazione dialogare con ragazzi delle scuole che hanno aderito al progetto.

Luciano Fontana, direttore dal 1º maggio 2015 del Corriere della Sera ha detto che le esperienze di ospitalità degli studenti sui posti di lavoro arricchiscono “sia loro sia noi che abbiamo molto da imparare dal punto di vista di velocità in comunicazione”. Gli ha fatto eco il funzionario del ministero del Lavoro, Maurizio Drezzadore: “Vogliamo richiamare le aziende italiane alla responsabilità sociale. Nel senso che quando si hanno studenti “in casa” bisognerebbe fare maggiore attenzione al rispetto sociale, all'etica, alla salvaguardia e sicurezza degli ambienti di lavoro. E diciamo anche a chi è restio a chiamare studenti sui luoghi di lavoro: pensateci bene perché è un'opportunità. Le realtò più strutturate hanno dei dipartimenti di selezione del personale che sono inondati di curricula. Con un meccanismo come l'alternanza scuola-lavoro, ci si ritrova dei potenziali stagisti o dipendenti su cui puntare già prima di mettersi alla ricerca”.

Carlo Noseda, tra i fondatori della sede italiana della società di marketing M&C Saatchi, punta alle risorse che sono già insite nei ragazzi: “Voi non ve ne accorgete, ma dialogando sui social network avete un grande potere. Potreste essere voi studenti i direttori del domani e già oggi partecipando alle attività della Rete dovrete misurarvi col vostro valore”.


LA SCUOLA - “L'iniziativa è stata progettata a livello nazionale e la Cisl di Milano si è dimostrata ancora una volta all'avanguardia” ci ha detto Lena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola nazionale. Intervenendo al convegno Gissi si è detta pronta a “promuovere e aprire il sindacato alle nuove forme di comunicazione e al mondo dei ragazzi. Il nostro esperimento lo facciamo anzitutto come entità accogliente. Non solo vogliamo fare da ponte tra aziende e ragazzi, ma siamo noi stessi con le categorie del sindacato ad accogliere i ragazzi e far capire loro di cosa si occupa la Cisl nel terzo millennio”. Sintetizza così Benedetta Cosmi, vicedirettore di Job, il mensile di Cisl Milano Metropoli distribuito free press in città, che ha curato in prima persona l'evento: “É bello vedere lavorare insieme in un progetto ragazzi di scuole diverse, religioni diverse leggere le loro definizioni: cristiana copta ortodossa, musulmana, sciita, cristiana non praticante, atea, cristiana protestante, cattolica, cristiana evangelica. Alcuni di loro hanno cittadinanze diverse (Cina, Filippine, Bangladesh, Sud America, Perù, Ecuador, Egitto, Albania, Marocco, Italia). Dimostrazione dell'integrazione (perfetta) in alternanza scuola lavoro”.

L'esperienza ha infatti avuto i suoi frutti già da oggi. Dopo un periodo di tranining, per i ragazzi delle scuole superiori della città di Milano c'è stata l'occasione di partecipare e preparare tutto quello che concerne l'organizzazione di un convegno di questo genere.

Il post di Benedetta Cosmi sul blog "La nuvola del lavoro"

Guarda il video su You Tube

25/02/2016
Christian D'Antonio (articolo) - Mauro Cereda (video) - c.dantonio@jobedi.it
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