"Domani il premier verrà a Milano a presentare il progetto Italia 2040 "Human Technopole", che riguarda il futuro delle aree sulle quali è stata celebrata l'Esposizione universale di Milano. E il tema, si comprenderà, non è come utilizzare i 110 ettari di territorio metropolitana ma come dare continuità ad una grande esperienza che ha saputo far crescere l'occupazione ed il prestigio del nostro territorio. Ciò che conta è che il post Expo non sia una passerella elettorale", dice Danilo Galvagni, segretario milanese della Cisl.

"Domani, accanto a Renzi, dovrebbero esserci l'Università Statale, la Bicocca, il Politecnico e le altre importanti istituzioni scientifiche che hanno fatto grande la ricerca italiana. Ad oggi non è dato sapere se questo progetto contribuirà a far crescere l'occupazione. Perché nessuno – né il governo, né la Regione, né il Comune partner dell'iniziativa - si sono presi la briga di convocare le organizzazioni sindacali per condividere il progetto. Ma in casa della Cisl siamo pragmatici, ottimisti e per nulla permalosi. Aspettiamo e vediamo. Di mezzo ci sono tante risorse pubbliche e una nuova opportunità. L'auspicio, come nel caso di Expo, è che quando si passerà dalle parole ai fatti, la propaganda e le passerelle cederanno il passo a chi ha voglia di fare. E quando c'è da rimboccarsi le maniche per costruire il futuro di questa città e del Paese, la Cisl c'è, da quest'anno anche con il dipartimento Innovazione, che sta facendo da raccordo per 15 scuole milanesi in alternanza scuola-lavoro. Perché anche da quei neo 18enni passa sicuramente il futuro", conclude Galvagni. (agiellenews.it)