COSA PUO' FARE IL SINDACATO?
La violenza di genere riguarda anche i luoghi di lavoro

Seminario alla Cisl di Milano. Quasi un milione e mezzo di donne ha dichiarato di avere subito molestie almeno una volta nella vita.

Nell’ambito delle iniziative in occasione della ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Cisl di Milano ha voluto riflettere insieme ai delegati e agli operatori delle categorie sul tema del contrasto alle violenze e molestie di genere nei luoghi di lavoro.

La recente indagine ISTAT sulle molestie nei luoghi di lavoro, purtroppo, ci presenta un quadro ancora molto allarmante. Negli anni sono state recepite direttive europee, sono stati presi provvedimenti normativi ad hoc, sono stati siglati accordi tra le parti sociali, ci sono state diverse sentenze che hanno fatto giurisprudenza ma tutto questo non ha ancora scardinato la cultura “del girare la testa dall’altra parte” nei luoghi di lavoro. Per questo è necessario che anche il sindacato inizi ad interrogarsi su quale ruolo può effettivamente svolgere utilizzando la propria esperienza nella contrattazione aziendale. Non siamo proprio all’anno zero, già ci sono esempi di contrattazione in giro per l’Italia e anche sul nostro territorio: ci sono accordi con i quali è previsto un allungamento dei permessi retribuiti (sanciti nel Jobs Act) o addirittura una loro fruizione frazionata, oppure l’utilizzo del part time flessibile ma ancora tanto si potrebbe sperimentare. Una sponda importante è poi data anche dalla legislazione in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il contributo che la Cisl di Milano, attraverso il Dipartimento delle politiche di genere, intende dare è molteplice: promuovere altri momenti informativi (anche più dettagliati sia sulle norme che su possibili piste di contrattazione) rivolti ai delegati, ai rappresentanti dei lavoratori della sicurezza e agli operatori sindacali; allargare il protocollo di intenti firmato lo scorso anno con Assolombarda anche ad altri attori (sia parti sociali che enti istituzionali), rafforzare l’attività del nostro sportello che già si occupa di lavoratrici e lavoratori vittime di violenze e molestie sui luoghi di lavoro, affiancandogli la rete esterna dei centri antiviolenza o delle associazioni del territorio che possano per la presa in carico complessiva della persona.

Ai lavori sono intervenuti Roberto Benaglia, Dipartimento contrattazione Cisl nazionale; Cinzia Frascheri, Dipartimento salute e sicurezza Cisl nazionale; Carolina Pellegrini, consigliera di parità regionale; Cristina Carelli e Stefania  Rossi, Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano.

05/12/2018
Roberta Vaia - Segretaria Cisl Milano Metropoli
ALLEGATI
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