ROYAL BANK OF SCOTLAND
Con il part-time si evitano gli esuberi

Accordo per la ristrutturazione della Rbs che vaveva prospettato il tagli di 14 dipendenti su 103. Oltre agli  incentivi per esodi introdotto  anche il tempo parziale per le lavoratrici che intendono mantenere il posto di lavoro.

Si è conclusa la procedura per la riorganizzazione di Royal Bank of Scotland (Rbs)  a Milano che aveva  prospetato di 14 esuberi sucirca 103 lavoratori.L’accordo firmato tra i sindacati e l'azienda  non prevede solo incentivazioni economiche all’esodo, ma porta una reale attenzione alla tenuta occupazionale attraverso lo strumento del part-time.Le lavoratrice che opteranno per la trasformazione del rapporto di lavoro a part-time con orario al 50% percepiranno il corrispettivo economico del 50% del “pacchetto” che avrebbero ottenuto se avessero accettato di dimettersi. Tale importo sarà pagato in 5 trance annuali e qualora in futuro dovessero riproporsi ristrutturazioni o tensioni occupazioni tali da dover nuovamente discutere di incentivazioni all’esodo, tali importi andranno ad aggiungersi al nuovo “pacchetto” economico che verrà concordato. "In tempi sempre più difficili per il panorama bancario, - sostiene la Fiba, il sindacato dei bancari della Cisl Milano-  si tratta uno strumento di vera  tutela e di attenzione alla fascia più debole dei lavoratori, le donne, che troppe volte sono le prime a pagare le tensioni occupazionali".

08/11/2012
redazione Fiba - milano@fiba.it
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