BENJI E FEDE IL FENOMENO POP
Quando Facebook unisce, il successo è assicurato

Due ragazzi modenesi, poco più di 40 anni in due, amatissimi dai ragazzini, si sono creati una strada personale nel panorama musicale. Ce l'hanno fatta, raccontano, costruendosi un seguito su Internet.

"In Italia bisogna lottare per farsi ascoltare, è vero, capiamo e comprendiamo chi getta la spugna e decide di realizzare il proprio sogno all'estero. Ma una volta che ce la fai a casa tua, l'affetto del pubblico vale molto di più". Parola di Benji & Fede, il duo modenese che in meno di un anno ha raccolto numeri davvero grandi per vendite e ascolti della propria musica sul web.

Questi due ragazzi di 22 e 20 anni rispettivamente, si sono conosciuti con un messaggio su Facebook a fine 2010. Ed è stata subito passione comune, per la musica: "Eravamo ancora a scuola - raccontano oggi che sono stati assoldati dalla Warner, un traguardo che pochi raggiungono - e ci siamo scambiati idee musicali. Abbiamo composto chitarra e voce prima a distanza, poi ci siamo conosciuti".

Benji, che è di origine italo-australiana, ha deciso di fare gli ultimi anni del liceo proprio in Australia, per questo la band non è partita subito. Ma poi hanno deciso di incidere in italiano e rivolgersi al mercato "in patria". Esce venerdì 9 ottobre  “20:05” , l’album d’esordio che contiene “Tutta d’un fiato”, TOP 5 su iTunes il giorno dell’uscita e con un video che ha superato 1 milione e 500 mila  visualizzazioni. I due attualmente in Radio con il secondo estratto dall’album “Lunedì”, il cui video ( http://bit.ly/1QIMzNn )  ha raggiunto 1milione e 550 mila visualizzazioni in e ha portato nel giorno della pubblicazione l’hashtag #benjiefedelunedì al n° 1 delle tendenze Twitter. Si misura così il successo di questi tempi: "I ragazzi che ci seguivano dapprima sui social network ora sono orgogliosi, perché ci dicono che sono stati loro i primi ad accorgersi di noi e questo ci offre una dimensione di comunità che spesso manca, tra cantanti e gente che li segue".

Hanno fatto da soli, i due modenesi, ma quando si è trattato di incidere da professionisti, si sono fatti aiutare da gente di mestiere: "Andy Ferrara è un giovane produttore milanese che ha lavorato con Fedez e Emis Killa. Eravamo abituati a registrare la nostra musica col telefonino per non dimenticarci le idee che ci venivano. Quando poi siamo entrati in un vero studio abbiamo capito quanto lavoro c'è dietro alla musica. Un lavoro di conoscenza e professionalità che dapprima ci ha intimorito, poi ci è piaciuto molto. Scoprire l'utilizzo delle tecnologia, dal microfono alle macchine più sofisticate, è una cosa che ricordiamo. E che ricordiamo al nostro pubblico, questo mondo è fatto di studio e dedizione".

“20:05” è l’orario del loro primo messaggio su Facebook che ha fatto nascere la loro amicizia. Ora rappresenta un album composto da 9 brani, alcuni dei quali scritti dai ragazzi e affidati a un team di produttori e collaboratori. "Non ci hanno mai regalato spazi, non è che siamo stati baciati dalla fortuna - dicono - ma vogliamo che anche i media si abituino a includere nella cultura musicale le esigenze dei giovani, quello che piace ai ragazzi della nostra età. I nostri modelli sono stranieri, ma al momento cantiamo in italiano perché ci piace che la melodia tipica delle nostre origini emerga dalle canzoni. Che sono quelle che ci hanno regalato l'affezione dei tanti che ci hanno scoperto prima che i giornali si accorgessero di noi".

08/10/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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