A rischio il posto per mille lavoratori somministrati. Presidio a Milano

Leccardi, Felsa Cisl: "Da circa tre anni lavorano nelle Questure, Prefetture, Commissariati di tutta Italia per la gestione delle pratiche sull'immigrazione".

Questa mattina si è svolto un presidio unitario promosso da NIdiL Cgil, Felsa Cisl, UILTemp Uil, davanti alla sede di Randstad, in via Lepetit a Milano.

L'iniziativa rientra nel percorso di mobilitazione attuato a livello nazionale a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori somministrati del ministero dell'Interno che da circa tre anni sono impiegati nelle Prefetture, nelle Questure e nei Commissariati di tutta Italia (circa mille persone, oltre 50 a Milano) per la gestione delle pratiche sull'immigrazione. E che ora rischiano di perdere il posto di lavoro.

I sindacati chiedono la continuità occupazionale ed il ritiro del ricorso delle agenzie Randstad e Adecco che interromperebbe il rapporto lavorativo.

E' intervenuta anche una delegazione della Cisl FP Milano Metropoli, in supporto alle categorie, per ribadire il rispetto per le maestranze che hanno contribuito a garantire stabilità, competenza e funzionalità ai servizi.

Il 23 giugno si terrà uno sciopero nazionale.

IN ALLEGATO LA VIDEODICHIARAZIONE DI CECILIA LECCARDI, FELSA CISL MILANO.