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Un viaggio nel tempo, con rare fotografie d'epoca, tra i monumenti e i quartieri della città. Fra metà Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale.
La casa editrice Meravigli (meravigliedizioni.it) pubblica meritoriamente, da anni, libri molto interessanti su Milano. Sfogliare il ricco catalogo significa fare un viaggio dentro la città, tra i suoi diversi aspetti: storia, cultura, personaggi, gastronomia, dialetto, canzoni, proverbi. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche: volumi illustrati, album, romanzi, guide turistiche, saggi, almanacchi. A fine anno l’offerta si completa poi con una serie di calendari, densi di fotografie e aneddoti, che accompagnano i lettori per i 12 mesi successivi “El milanes”, “El piscinin”, “El menabon”). Natale, poi, è tempo di strenne. L’idea regalo da non perdere di quest’anno, per chi ama la città e la sua storia, è “Milano dei nostri nonni” di Edo Bricchetti. Si tratta di un volume di 240 pagine, ricchissimo di rare fotografie d’epoca, che accompagna il lettore in un viaggio indietro nel tempo, grossomodo da metà Ottocento alla Seconda Guerra Mondiale.
“Per tanto, troppo tempo - scrive Bricchetti nell’introduzione – è prevalsa l’idea che Milano non fosse bella, monumentale, solo un luogo dove lavorare e basta. Ma Milano è molte cose insieme! Milano ha saputo, per esempio, riempire quei vuoti monumentali con un’indaffarata vita cittadina che l’ha ripagata con monumenti di vita altrettanto belli e significativi. Ha saputo, soprattutto, usarli come sfondi per le proprie quotidiane vicende di vita… Milano è cambiata, e molto, ma a preservare la memoria ci sono ancora quei ‘monumenta’ di vita, a cornice dei suoi stessi monumenti, evocati, quasi invocati, da queste fotografie”.
I capitoli hanno una suddivisione quasi geografica fra le aree del centro della città e dei dintorni: si parte dal Duomo, si finisce con il Castello Sforzesco. In mezzo ci sono Porta Nuova, San Babila, il Verziere, la Cà Granda, San Lorenzo e (non poteva mancare) Sant’Ambrogio.