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SALUTE&SICUREZZA
NEL 2025 GIA' 18 MORTI IN LOMBARDIA

Un Primo maggio dedicato al dramma degli incidenti sul lavoro

Abimelech, Cisl: "La sicurezza non è un costo su cui si può risparmiare o da tagliare. Bisogna ascoltare le voci dei lavoratori e delle lavoratrici".

“Uniti per un lavoro sicuro”: è questo lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei lavoratori. I sindacati confederali hanno dedicato la giornata del Primo Maggio 2025 al problema delle morti e degli infortuni sul lavoro.

Un tema di drammatica attualità visto che nel 2024, nell’area metropolitana milanese, si sono verificati 44 incidenti mortali (1 ogni 8 giorni) e si sono contate 36.464 denunce di infortunio (10 al giorno) e 670 denunce di malattia professionale (2 al giorno).

A Milano si è tenuto un corteo da corso Venezia a piazza della Scala, dove si sono tenuti gli interventi di delegati, delegate e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Luca Stanzione, Giovanni Abimelech, Enrico Vizza.

Abimelech, Cisl: “La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di normative e procedure, ma un tema che tocca la vita di ciascuno di noi. Ancora oggi assistiamo a incidenti e infortuni che potrebbero essere evitati. E’ fondamentale la prevenzione. Bisogna investire nella formazione, nella sensibilizzazione per diffondere la cultura della sicurezza. Vanno fatte applicare le leggi e aumentati i controlli. La sicurezza non è un costo su cui si può risparmiare o da tagliare! Le istituzioni devono fare la loro parte, collaborando con noi per creare ambienti di lavoro più sicuri. Bisogna ascoltare le voci dei lavoratori e delle lavoratrici, facendoli partecipare, cambiando i modelli organizzativi delle aziende".

NEI PRIMI QUATTRO MESI DEL 2025 18 MORTI SUL LAVORO IN LOMBARDIA

7 gennaio 2025 – caduto da una cesta sollevato da un muletto
8 gennaio 2025 – caduto dall’alto presso un cantiere edile
14 gennaio 2025 – precipitato dal tetto
22 gennaio 2025 – caduto da una scala a pioli
22 gennaio 2025 – travolto da un mezzo
24 gennaio 2025 – rinvenuto nei pressi del tornio su cui stava lavorando
25 gennaio 2025 – intossicato dal fumo dell’incendio
31 gennaio 2025 – colpito dalla caduta di gravi
12 febbraio 2025 – colpito violentemente alla testa da un bullone
17 febbraio 2025 – schiacciato da un carrello mobile
25 febbraio 2025 – precipitato dal tetto
27 febbraio 2025 – trovato senza vita
27 marzo 2025 – schiacciato
27 marzo 2025 – colto da malore mentre scaricava un camion
8 aprile 2025 – intrappolato nella pressa
9 aprile 2025 – precipitato da un’altezza di 12 metri
18 aprile 2025 – precipitato dal tetto
24 aprile 2018 – precipitato da un balcone mentre montava una tenda

 

02/05/2025
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