.
MUSICA
ESCE LONG WAY DOWN

Tom Odell, la nuova stella del rock vecchia scuola

Appena arrivato dall'Inghilterra, il cantautore è già al debutto milanese. Il 19 è atteso al Factory di Milano. Il suo disco è un riferimento ai grandi cantautori del passato.

Era il 1990 e l’Inghilterra respirava una nuova ondata ci cultura popolare dopo essere stata al centro dell’esplosione del pop mondiale negli anni 80. In questo clima nasceva nel West Sussex Tom Odell, il cantautore britannico di cui tutti parlano oggi.

Con l’uscita del suo primo disco Long Way Down, dieci brani di conventional rock molto vecchia maniera, la nuova stella del cantautorato d’oltremanica si sta facendo strada anche da noi. «Non mi sento di avere un ruolo nell’ambiente rock – ci ha detto presentando il disco prima di andare a suonare a X Factor – scrivo canzoni anzitutto per essere fiero di farlo e poi per essere tranquillo». Ma come, a soli 23 anni e con un bel Brit Award dalla critica britannica non si sente ancora arrivato? «Voglio avere la possibilità di evolvere, lentamente ma farlo con tanti dischi. Quello che mi preme è mettere i miei pensieri su un foglio e cercare di togliermi dalla testa, così riesco a riposare meglio».

Bello e – forse – maledetto, sotto l’aria da bravo ragazzo inglese, Odell è al centro di molte discussioni in patria. Erede dei grandi songwriter che hanno suscitato ammirazione mondiale o solo bluff? Il New Musical Express gli ha messo “zero” stelle. E lui ribatte? «Cos’è il New Musical Express?». Ma in testa ha Arcade Fire, Anna Calvi e gli Stones. Anzi, dal gruppo di Mick e soci era stato addirittura invitato a suonare al mega show di Hyde Park (100mila paganti) dell’estate scorsa. Sentite come gioca all’understatement sull’argomento: «Sono orgoglioso di aver avuto l’invito, loro sono immensi. Ma ero tornato da un tour di 4 mesi e non me la sentivo, ho avuto un crollo. Poi in verità mi piacerebbe suonare pià con i miei coetanei, tipo i London Drama che sono degli emergenti che apprezzo molto che hanno aperto i miei concerti ultimamente».

Il suo singolo Another Love è molto accattivante, con un riferimento a quello che della società odierna non gli piace: «Pensavo a tutte queste persone che basano tutto sull’aspetto, in tv come nella vita. Pensano che tutte le energie si debbano sprecare ad avere la perfezione estetica per trovare l’amore giusto. Mentre poi spesso la persona giusta ci gira accanto e nemmeno lo riconosciamo». Sarà uno dei pezzi forti dello show che Tom Odell porterà a Milano al Factory di via Corelli il 19 novembre. Biglietti da 17 euro. Per info: http://www.ticketone.it/biglietti-tom-odell.html?affiliate=IGA&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&erid=993314&kuid=482005

15/11/2013
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it