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2016
Albergo Diurno a piazza Oberdan, si apre ad aprile
21/03/2016

Foto, collage, sculture ed eventi dal vivo riapriranno l'Albergo Diurno di Porta Venezia a Milano. Il gioiello liberty chiuso definitivamente nel 2006, in occasione della fiera Miart 2016, grazie alla Fondazione Nicola Trussardi si aprirà con opere di Sarah Lucas per il progetto INNAMEMORABILIAMUMBUM, a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis.

Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 aprile, l’artista inglese Sarah Lucas animerà il sito progettato all’inizio degli anni Venti dall’architetto Piero Portaluppi. Per l’Albergo Diurno Venezia Sarah Lucas realizzerà un intervento espositivo site-specific, studiato per l’ambiente, al quale si aggiungeranno interventi sonori e performance musicali, con eventi speciali per le serate di sabato 9 e domenica 10 aprile.

Rifiuti elettronici, a Milano arriva il cassonetto automatico
21/03/2016

La città di Milano sarà protagonista di un progetto sperimentale per la raccolta dei rifiuti elettronici di piccole e medie dimensioni. AMSA e consorzio Ecolight con il supporto del Comune di Milano daranno vita ad un’iniziativa per avvicinare i cittadini al recupero dei materiali speciali attraverso un cassonetto intelligente interamente automatizzato. Per stimolare alla partecipazione è stato previsto anche un concorso ad hoc con in palio delle biciclette elettriche.

Lombardia-Svizzera, bene gli scambi ma bassa l'attrattività
21/03/2016

La Svizzera vale un ventesimo degli scambi regionali lombardi. Se si considera solo design, chimica e computer sale a un decimo. Ma è ancora più forte lo scambio farmaceutico, circa un decimo di tutte le importazioni internazionali del settore per la Lombardia e il 9% dell’export.

Arrivano le ombre, però. In calo l’attrattività italiana e lombarda per gli svizzeri che vogliono aprire qui un’impresa. Si tratta di 1670 imprese attive in regione su un totale nazionale di 15.506. -6,1% in quattro anni per la Lombardia, con un calo superiore rispetto all’Italia (-5,4%). Un trend confermato nell’ultimo anno: -1,5%. Unica eccezione è Pavia, dove le imprese svizzere, a  quota 63, sono cresciute del +12,5% in quattro anni e del +3,3% in un anno. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Coeweb - Istat relativi al terzo trimestre 2015 (mesi da luglio a settembre) e registro delle imprese per gli anni 2015, 2014 e 2011.

Innovazione. Tra start up e Pmi, oltre 1100 nuove imprese in Lombardia
31/03/2016

  Dal birrificio artigianale alla società che ha sviluppato app dedicate alle esigenze delle moderne donne multitasking, dalla realtà aumentata applicata ai beni culturali alla piattaforma per la vendita online dei prodotti agricoli a km zero. E poi la tecnologia nel campo dell’assistenza alle malattie neurodegenerative e respiratorie, la testata online dedicata ai temi della finanza e del crowdfunding, la piattaforma per lo scambio dell’usato griffato e il progetto di supporto logistico ad una campagna olimpica trasformatosi col tempo in ricerca e promozione della sostenibilità ambientale. Sono alcune delle 1.139 imprese, tra start up e PMI, che operano nel campo dell’innovazione tecnologica in Lombardia e pesano il 22% sul totale italiano di 5.163.
Milano è la provincia più innovativa con 764 imprese, pari al 67% regionale e al 15% italiano. La seguono a livello regionale Brescia (98 imprese innovative, 8,6% lombardo), Bergamo (84, 7,4%), Monza e Brianza (38) e Pavia (32) e in Italia Roma (8,5%), Torino (5%), Napoli e Bologna. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al 25 gennaio 2016. Workshop su finanziamenti europei per lo sviluppo di idee e prodotti innovativi in Camera di commercio. Come finanziare un’idea innovativa utilizzando i finanziamenti europei disponibili è il tema del workshop organizzato da Innovhub SSI, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, e Inspiralia con destinatarie le Piccole e Medie Imprese lombarde che si tenuto in questi giorni. Per le imprese partecipanti anche la possibilità di incontrare gli esperti di Inspiralia per fare un primo screening della propria idea innovativa. Trasporti, ICT, Nanotecnologie e Aerospazio, Agrofood, Ambiente, Energia e Salute, Benessere e Biotecnologie, i temi affrontati. L’Italia è il secondo Paese per i progetti finanziati a novembre 2015. Sono stati 37 su 236 domande presentate. Dopo la Spagna e davanti al Regno Unito, l’Italia è al secondo posto in Europa, 185 domande sono state finanziate su 2057 proposte. I dati riguardano novembre 2015. Dal 2014, da quando è partito il programma, sono state 1284 le domande finanziate in Europa con questo strument

Stragi di Bruxelles: alle 17 presidio dei sindacati in piazza Duomo
22/03/2016

Nell’esprimere dolore per le vittime dei vili attentati terroristici e  la massima solidarietà e vicinanza al popolo belga CGIL Cisl Uil di Milano  e Lombardia organizzano per oggi pomeriggio, alle ore 17, un presidio in piazza Duomo, angolo museo del novecento,  ed invitano a prendervi parte tutti coloro che vogliono testimoniare, con la loro presenza, che l’Europa è la nostra casa, dove vigono democrazia e libertà, e dare un segno di vicinanza alle famiglie delle vittime.
 Occorre ora dare una risposta ferma contro questi terroristi che vogliono minare i nostri principi di democrazia. Colpire Bruxelles  è colpire l’Europa e tutti i suoi cittadini. 
 Invitiamo a partecipare al nostro presidio tutte le associazioni che, come noi, hanno a cuore i valori portanti della nostra vita.
 
                                                 
 

Legnano. Euroimpresa in liquidazione, il no dei sindacati
23/03/2016

“Euroimpresa è stata un’importante esperienza per il territorio dell’Alto Milanese, sia come ‘incubatore d’idee’, sia come strumento a sostegno delle politiche per il lavoro. Il voto contrario delle Organizzazioni Sindacali alla messa in liquidazione, pertanto, deve essere visto come una sottolineatura, a nostro avviso necessaria, rispetto al nuovo percorso che si apre, il cui sviluppo non appare ancora ben definito, anche per quanto riguarda le garanzie del personale oggi in capo ad Euroimpresa”.

Giuseppe Oliva,  Segretario della Cisl Milano Metropoli,  Maurizio Stampini Segretario CGIL Ticino Olona e Stefano Dell’Acqua Segretario UIL Legnano, commentano così la decisione di votare contro la decisione con cui l’Assemblea dei Soci, riunitasi, venerdì scorso, ha dato il via libera alla messa in liquidazione di Euroimpresa.

“Un’ esperienza –rimarcano i dirigenti sindacali – avviata con entusiasmo negli anni Novanta, anche grazie ad una forte partecipazione di tutto il territorio, inteso sia come amministrazioni locali, sia come parti sociali e imprenditoriali che hanno colto questa come un’occasione di effettivo sviluppo. Purtroppo – aggiungono le Organizzazioni Sindacali – questo spirito con il corso degli anni è un po’ venuto meno, anche se è giusto sottolineare il prezioso lavoro di stimolo e di raccordo all’interno della Città Metropolitana  che sta portando avanti tuttora il Sindaco di Legnano Alberto Centinaio”.

Detto questo per CIGL, CISL e UIL del Comprensorio Ticino Olona diventa oggi più che mai strategico definire con esattezza le prossime tappe di questo cammino.

“Ciò che ci preoccupa non è stato la messa in liquidazione di Euroimpresa, quanto, il fatto che la cessione del ramo d’azienda ad Eurolavoro sia subordinata ad intese non ancora raggiunte con Città Metropolitana. 

A questo proposito, inoltre, dopo un periodo di rodaggio, più che fisiologico, con il subentro della Città Metropolitana al posto della ‘vecchia’ Provincia di Milano, pare opportuno che la prima definisca al meglio la sua ‘mission’ anche riguardo alla valorizzazione delle diverse peculiarità territoriali”.

“Sotto questo punto di vista – aggiungono i Sindacalisti – l’esaltazione della vocazione manifatturiera dell’Alto Milanese, attraverso uno strumento come ora dovrà essere EuroLavoro  dovrà essere colta in tutta la sua portata”.

“In questa prospettiva – concludono  i referenti delle tre Organizzazioni Sindacali del territorio – dovrà essere sfruttata al meglio la decisione di costituire una Consulta dell’economia e del lavoro dell’Alto Milanese. Questo soggetto, partecipato da enti pubblici e Associazioni di categoria dovrà svolgere al meglio la propria funzione strategica di ruolo d’indirizzo. Noi come Sindacato svolgeremo, pertanto, un ruolo di pungolo perché la Consulta possa svolgere quella funzione di raccordo indispensabile con le ‘forze vive’ dell’Alto Milanese, pena il fallimento sul nascere di questa nuova esperienza

1° MAGGIO - A Genova la Festa nazionale del lavoro 2016
03/03/2016

Cgil, Cisl e Uil celebreranno la Festa del lavoro il prossimo 1° Maggio a Genova. Vertenze, pensioni e contratti i temi al centro dell'iniziativa. E' quanto hanno deciso oggi i segretario generali, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo nel corso di un incontro a margine della riunione nella sede della Confapi per discutere delle nuove regole contrattuali. Nessuno slogan ancora è stato definito.

CASA - Furlan: in Italia grave emergenza abitativa. La direttiva europea sui mutui aggraverebbe la situazione
03/03/2016

“L’emergenza abitativa è molto grave. In questi 8 anni di crisi con tanti disoccupati, ne abbiamo ancora 3 milioni in cerca di lavoro e, per questo motivo, nel nostro Paese, tante famiglie non riescono a pagare l’affitto e tante il mutuo”.

Questo afferma Annamaria Furlan, a margine di un convegno sulla casa in cui è stato presentato il rapporto di Cisl, Sicet e Caritas sul fenomeno crescente del disagio abitativo che vive il nostro Paese. “C’è una vera emergenza povertà che ha raggiunto livelli di guardia - continua Furlan - e dentro l’emergenza povertà c’è il tema fortissimo del lavoro perché troppo spesso perdere il lavoro significa perdere la casa”. Per questi motivi, ”bisogna realizzare subito una politica per la casa di tipo sociale, a favore dei tanti italiani che non ce la fanno ad arrivare a fine mese”. Commentando la direttiva dell’Ue in via di recepimento, che prevede il fatto che la banca possa entrare in possesso della casa, con procedure veloci e semplificate, nel caso in cui ci sia un mancato o ritardato pagamento per sette volte, la segretaria Cisl è convinta che “ciò peggiorerà l’emergenza. Bisogna capire qual è l’anello debole e tra un lavoratore che perde il lavoro e non riesce a pagare il mutuo e la banca, l’anello debole è il lavoratore”.

CALL CENTER - Allarme sindacati: a rischio 8mila posti. Sciopero l'11 marzo
03/03/2016

Ottomila licenziamenti nei call center nei prossimi mesi. L'allarme lo lanciano Slc, Fistel e Uilcom. "La decisione di Poste Italiane ed Enel, aziende controllate dallo stato italiano, di assegnare le attività di call center senza rispettare la clausola sociale contenuta nel ddl Appalti approvato dal parlamento - spiegano i sindacati una nota unitaria -, la volontà del governo di non far applicare quanto previsto dalle leggi italiane in tema di delocalizzazioni di attività di call center, la scelta politica di privare il settore degli ammortizzatori sociali ordinari, provocheranno nei prossimi mesi oltre 8000 licenziamenti nel settore dei call center, di cui almeno la metà vedrà aprire le procedure di licenziamento già nel mese di marzo".

Per chiedere al governo di far applicare e rispettare le leggi già votate dal parlamento italiano, i sindacati hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per venerdì 11 marzo. “L’atteggiamento del governo e delle principali imprese italiane – scrivono Slc, Fistel e Uilcom - si mostra, ancora una volta, del tutto disinteressato alle sorti di migliaia di lavoratori, concentrati prevalentemente nel centro sud del Paese, che rappresentano quell’Italia che non si è arresa e che nonostante ambizioni personali molto diverse, poiché il tasso di scolarità dell’intero settore è molto elevato,  si è rimboccato le maniche ed ha accettato il lavoro del call center”.

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